Il pianista e compositore Arturo Stàlteri ha scelto il Tube Recording Studio per realizzare il suo nuovo Album “IN SETE ALTERE”. Ora che il disco è in uscita siamo davvero felici di aver partecipato ad un progetto così affascinante.
In sete altere è l’ omaggio di Arturo Stàlteri alla musica di Franco Battiato: un itinerario che parte dai primi esperimenti sonori dell’artista siciliano, fino alle più recenti produzioni.
Lo stesso Battiato ha seguito e completamente approvato il lavoro.
Il novanta per cento dei suoni che si ascoltano nel disco è generato dai pianoforti Fazioli F228 e Yamaha C7, a volte opportunamente “trattati”.
Accanto a rIelaborazioni di brani come “Propiedad Prohibida” (CLIC), “L’Oceano di Silenzio” (FISIOGNOMICA), “Caliti Junku” (APRITI SESAMO) e altri, troviamo due composizioni firmate dal binomio Battiato-Stàlteri: “Meccanica Due” e “The Instrumental Centro di Gravità Permanente”, apparse in precedenza rispettivamente su FETUS e LA VOCE DEL PADRONE. Battiato ha ritenuto infatti che nella sua lettura il pianista romano abbia quasi “ricomposto” alcuni momenti dei pezzi d’origine.
II disco contiene inoltre una toccante interpretazione de “L’Egitto Prima delle Sabbie”: si tratta di una nuova versione (in prima registrazione) del brano che fu Premio Stockhausen nel 1978.
Con IN SETE ALTERE Stàlteri firma un pregevole lavoro, collocando la musica del compositore di Milo in un ambito che travalica ogni confine, e illuminandola di una luce del tutto nuova.
Poche persone potranno rimanere indifferenti alle sonorità etnico-minimali de “Il vuoto”, o all’incedere metafisico de “La porta dello spavento Supremo”, per citare soltanto due momenti da IN SETE ALTERE.